La Giornata della Solidarietà – 29 Aprile 2019

Il prossimo 27 Aprile 2019 ricorreranno 13 anni dal terribile attentato in cui
persero la vita il Maggiore pisano Nicola Ciardelli, i tre Carabinieri Franco
Lattanzio, Enrico Frassinito e Carlo di Trizio, insieme al giovane militare
rumeno Hanku Bogdan.
Esattamente 12 anni fa, si costituiva l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus,
fortemente voluta dalla famiglia e dagli amici più cari di Nicola, che si sono
impegnati per continuare, attraverso alcuni Progetti di Solidarietà,
l’impegno profuso da Nicola a favore delle popolazioni dilaniate dai
conflitti, incontrate in occasione delle numerose missioni alle quali aveva
partecipato.
Un impegno che ha trovato il suo più grande coronamento nel Progetto
che l’Associazione sta portando avanti in Kosovo, dove Nicola ha
partecipato, nel 2001, ad una importante missione.
Il 27 Aprile la città ricorderà Nicola con una Santa Messa, che sarà
celebrata alle ore 10,00 presso la Cappella del Centro di Addestramento
di Paracadutismo di Pisa e con il concerto “In Resurrectione Domini”
Variazioni Goldberg di J.S. Bach, Gianni Bicchierini Pianoforte,
organizzato dall’Associazione Culturale il Mosaico in collaborazione con la
Compagnia di San Ranieri e la Sezione pisana dell’ANArtI, presso la
Chiesa di San Michele degli Scalzi.
Il prossimo 29 Aprile si svolgerà invece quello che è ormai diventato un
appuntamento annuale, atteso e condiviso da tutta la città e soprattutto
dai tanti studenti che ogni anno si raccolgono intorno all’Associazione, in
ricordo del Maggiore pisano: la Giornata della Solidarietà, organizzata
dall’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, con la collaborazione del
Comune di Pisa, che ogni anno coinvolge le scuole e l’intera città con
l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza dell’impegno
di ognuno verso la costruzione di un futuro di Pace e di Solidarietà.
Di fronte agli orrori delle guerre e del terrorismo, che lo scenario
internazionale purtroppo ci offre quotidianamente, Pisa vuole farsi
portatrice di un messaggio di sensibilizzazione, promosso nel nome di chi
ha toccato con mano la devastazione delle guerre e le sofferenze di coloro
che sono costretti a subirle, primi tra tutti i bambini.
L’Associazione propone infatti anche quest’anno una Giornata che ha
come scenario l’intera città e che coinvolge luoghi significativi e diversi tra
loro, attraverso percorsi legati ai principi ed ai valori contenuti nella

Costituzione Italiana, a partire dai dodici principi fondamentali, ai quali si
ispirano i temi trattati.
Sono stati organizzati ben 74 percorsi, che si articoleranno nella visita a
luoghi significativi della nostra città rispetto al tema prescelto.
I temi trattati sono i seguenti: Salute; Sport; Ambiente; Tecnologia,
Scienza e Etica; Comunicazione e Etica, Religione; Uguaglianza e
Legalità, Solidarietà sociale; Cultura e Bellezza; Studio, Lavoro e Pari
Opportunità; Cooperazione Internazionale.
Per i bambini e le bambine delle scuole materne sono previsti laboratori a
tema musicale presso il Giardino Scotto.
“Una Giornata che vede protagonista l’intera città, che si apre ai giovani
studenti attraverso l’accoglienza nei luoghi di studio e di ricerca, di cura e
di accoglienza, laici e religiosi, sotto il comune denominatore della
partecipazione, della condivisione e dell’impegno di ognuno come antidoti
all’indifferenza verso gli altri e alla chiusura in sé stessi e come spinta
verso la realizzazione di una società inclusiva, più consapevole delle
diversità presenti nel tessuto sociale e più attenta ai bisogni ed alle
esigenze di tutti, afferma la Presidente dell’Associazione, Federica
Ciardelli, che, nel ringraziare l’intera città per aver pienamente condiviso
questo intento, cogliendone il valore autentico, annuncia con grande gioia
la partecipazione di ben 212 classi con un totale di circa 5000 studenti e
studentesse”.
Sempre più coinvolte e disponibili le numerose realtà cittadine, aperte
all’accoglienza dei tanti e delle tante giovani.
Tra i luoghi visitati, oltre al Comune, l’Università di Pisa, la Scuola
Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, il C.N.R, la
Fondazione pisana per la Scienza, la Fondazione Toscana Gabriele
Monasterio, la Stella Maris, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, il
Sistema Museale d’Ateneo e l’Opera del Duomo, che hanno offerto
quest’anno un importantissimo contributo, organizzando numerosi e
interessanti percorsi al loro interno.
Aperti e visitati dai giovani studenti anche l’Osservatorio Gravitazionale
Europeo Virgo, la Prefettura, la Domus Mazziniana, l’Opera Cardinale
Maffi, la Camera di Commercio, il Tribunale, la Procura, la Biblioteca
dell’Ordine degli Avvocati, la Casa Circondariale, la Polizia Stradale, le
Officine Garibaldi, la Stazione Leopolda, la CGIL, le Redazioni
Giornalistiche, Televisive e Radiofoniche, il Sistema Museale dell’Ateneo,
la Cittadella Galileiana, Manifatture Digitali Cinema Pisa, Palazzo
Gambacorti, Piazza dei Miracoli con il Camposanto Monumentale, il
Duomo e il Battistero, il Museo delle Sinopie, le Mura Pisane, i Bagni di
Nerone, il Tumulo Etrusco, il Giardino Scotto e il Bastione Sangallo, la
Chiesa della Spina, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa
Caterina, la Chiesa di San Nicola, Palazzo Reale, Palazzo Blu, il Teatro
Verdi ed il Teatro di S. Andrea, Palazzo Blu, la 46° Brigata Aerea, il
CAPAR, il Parco di Mau, il Centro diurno “L’Amico è”, il Centro Homeless,
la Cittadella della Solidarietà, il Centro Oltre il Muro, l’UEPE, il Consultorio
Giovani, Spaziobono19, l’ITIS Leonardo da Vinci, l’Istituto IPSSAR

Matteotti, il Liceo Artistico Russoli, la Biblioteca SMS, le Libreria dei
Ragazzi, gli Anni in Tasca e la Ghibellina, il Centro sportivo Dream Volley,
l’Arcivescovado, il Centro di Preghiera Musulmano, la Sinagoga, la Chiesa
Valdese, l’ex Convento “I Cappuccini”, il Centro Raccolta Rifiuti di Oratoio,
L’Alba cucina naturale, il Ristorante del Cuore, il Porto di Marina, i
Navicelli, la Tenuta di San Rossore, con l’Ippodromo, la Sterpaia e la
Casa dei Bambini e delle Bambine, Coltano con L’Azienda Agricola Le
Rene e la Villa Medicea.
Tantissimi gli Enti e le Associazioni coinvolte.
Oltre ai “padroni di casa” delle singole realtà cittadine, partecipano alla
Giornata la Società della Salute, AMUR, gli Amici dei Musei, la Protezione
civile con le associazioni di volontariato CRI, PA, PALP, SOS, GCU,
ANPANA, Misericordia, CISOM, Crocerossine d’Italia Onlus, Paim
S.c.a.r.l., Arnera, Agape, Controvento, UICI di Pisa, Oltreilmuro, Il
Simbolo, Caritas, C.R.I., AIPD Onlus, L’Alba Onlus, Coordinamento etico
dei Caregivers, Panathlon, U.I.S.P., C.S.I., Yesbasket, Ente Parco,
A.N.P.S., Centro educazione cinofila “Io e il Cane”, Centro cinofilo Dobrev
Dog, Istituto Italiano per la Sicurezza, Ordine degli Avvocati di Pisa,
Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pisa, Camera
Penale di Pisa, Associazione Nazionale Magistrati, Ludoteca Scientifica,
Comunità Ebraica di Pisa, Istituto Lama Tzong Khapa, Unione Buddhista
Italiana, Comunità Bahà’ì, Elior, Dream Volley, ASD e ASP Il Girasole,
Amarindance, Associazione Oncologica Pisana, Treno Pisa Tour S.r.l,
Due Ruote per la Città, B&B Service, C.LU.B. S.c.p.A., City Sightseeing
Livorno, Centro Visite San Rossore, La Vita oltre lo Specchio, CGIL, CISL
e UIL.
Un ringraziamento speciale per il sostegno al Progetto al Sindaco,
all’Amministrazione comunale e a tutti gli Uffici impegnati in questa
Giornata, all’Ufficio Scolastico di Pisa, alla Fondazione Pisa, alla Regione
Toscana, alla C.T.T. nord Compagnia Toscana Trasporti e alla San
Ranieri S.r.l. (GipiDuePisa).
A partire quindi dalle ore 8,00 si svilupperanno i 74 percorsi cittadini.
Alle ore 12,00 cerimonia di chiusura della mattinata presso Piazza XX
Settembre, per assistere, alla presenza delle Autorità cittadine e dei
rappresentanti dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, all’aviolancio in
Ponte di Mezzo, a cura del Centro di Addestramento di Paracadutismo.
Il Comune di Pisa, che collabora a fianco dell’Associazione
nell’organizzazione di questa Giornata, ha espresso tutta la propria
vicinanza ad una iniziativa che ha saputo aprirsi pienamente alla città,
unendo le forze di tanti nel confronto e nel dialogo, per la crescita della
comunità.